Il 27 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”.
Tra le disposizioni contenute nell'atto governativo si segnalano, in particolare, quelle che ridisegnano la procedura di applicazione delle interdittive antimafia con l'individuazione di strumenti di tipo preventivo e di controllo affidati al prefetto (c.d. misure di prevenzione collaborativa). Tra questi, in particolare, la previsione dell'instaurazione – prima dell'adozione dell'interdittiva – del contraddittorio preventivo con l'impresa sospettata di infiltrazioni e la possibilità, qualora venga accertato che i tentativi di infiltrazione siano riconducibili a situazioni di agevolazione occasionale, di prescrivere alla società di adottare ed efficacemente attuare misure organizzative, anche ai sensi degli artt. 6, 7 e 24 ter d.lgs. 231/2001 al fine di rimuovere e prevenire le cause di agevolazione occasionale.
I modelli organizzativi ex d.lgs. 231/2001 erano, invero, già stati inseriti all'art. 34-bis del codice antimafia con la l. 161/2017 nell'ambito della procedura di controllo giudiziario delle aziende che può essere disposto nei casi di un pericolo di infiltrazione mafiosa, qualora l'agevolazione sia occasionale e tendenzialmente “non continuativa”. Tra gli obblighi che, infatti, il Tribunale può imporre all'amministratore giudiziario vi è quello dell'adozione e della efficace attuazione di misure organizzative anche ai sensi degli artt. 6, 7 e 24 ter d.lgs. 231/2001.
Con la nuova previsione (contenuta nell'art. 94 bis del codice antimafia) l'adozione di un modello organizzativo assume rilievo, non più solo in sede giurisdizionale ma anche amministrativa in quanto il Prefetto dovrà necessariamente tenere conto della positiva adozione di un Modello organizzativo e, quindi, di una riorganizzazione aziendale che rimuova le cause di agevolazione occasionale.
La nuova interdittiva antimafia: il progressivo ampliamento degli ambiti di rilevanza dei modelli organizzativi ex d.lgs. 231/2001
Pubblicato in Modello 231.